
Un naso rosso per tutti
A dir la verità suona un po' come la storia del brutto anatroccolo, ma qui a far le spese di una "deformazione" che diventa peculiarità, se vista sotto un altro punto di vista, non è un papero bensì una renna. Il povero Rudolph, infatti, non aveva certo previsto che il suo naso rosso sarebbe diventato famoso quanto il suo adorabile e scanzonato papà adottivo Babbo Natale. Vero anche che, se non fosse stato per una nebbia talmente fitta da poterla vendere come zucchero filato,

Vincere! Vincere! Vincere?
L'importante è partecipare, dicono, a patto però che si riesca a vincere la competizione, il bando, il concorso, il primo posto nella fila, il parcheggio sotto casa o la rissa culturale. Partecipare per vincere non è prendere parte a qualcosa di utile per l'accrescimento personale, ma piuttosto per dimostrare che nella mischia si è il migliore, l'assoluto, l'inarrivabile, l'inarrestabile. Vincere vuol dire non fermarsi davanti a nulla, andare dritto sull'obbiettivo e conquist

Più capobranco per tutti!
Essere un capobranco, a volte e per alcuni aspetti, può risultare appagante, soprattutto se il ruolo della leadership è insito nella propria natura. Generalmente non si diventa capobranco per eredità, per conoscenza diretta o per aver partecipato ai party giusti... o almeno nel regno animale non succede così. Quello del leader è un mestiere duro, che si conquista a suon di fauci e graffi, perché dimostrare di saper guidare un gruppo richiede coraggio, forza, determinazione e

L'intenzione è la parte più importante dell'azione
Prima di fare qualunque operazione è necessario pensare di fare quella determinata azione. Accendere una abat-jour significa, prima di tutto, avere l'intenzione di fare luce dentro la camera, la cucina o dentro il bagno. Senza un'intenzione precisa non è possibile ottenere nessun risultato, perché il corpo non si attiverebbe senza una buona ragione per agire. Questa considerazione vale sia per le azioni semplici che per le azioni complesse, come ad esempio scrivere libri, apr

L’uomo del monte ha detto sì!
E lo diceva in una vecchia pubblicità degli anni ottanta in cui la maturazione di alcuni ananas, a discapito di altri, veniva affidata alla scelta di un solo uomo. Il bel tipo con cappello a falda larga, di bianco vestito, con il volto riposato e l’aria per niente accaldata, girovagava con una macchina d’epoca tra le colture dei campi alla faccia dei lavoratori che, contrariamente al loro datore di lavoro, mangiavano polvere tra i camion carichi di prodotto da inscatolare e n

La perdita della memoria
Non è matematico, ma a volte può succedere. Che sia dovuto ad un trauma cranico, a un forte stress o a carenze vitaminiche, può accadere che improvvisamente il bagaglio dei nostri ricordi e delle nostre esperienze venga irrimediabilmente o, nei migliori dei casi, parzialmente cancellato. La perdita della memoria comporta il fatto che tutto ciò che siamo stati e tutto ciò che ha contribuito a formare il proprio vissuto, gli errori, le battaglie, le vittorie, le delusioni, le c

Il bradipo e la selezione naturale
A guardarsi bene alle spalle, fin dai tempi del giurassico, non vi è una cultura che racconti del raggiungimento del proprio successo, o del proprio obiettivo se preferite, che non sia riferito ad uno spargimento di sangue o ad un dispiego di denti a sciabola, artigli e cattiveria varia. I dinosauri per primi e gli essere umani poi, non hanno mai avuto dubbi sul fatto che per la sopravvivenza, fosse necessaria al di sopra di ogni cosa, la sopraffazione, lo squartamento o l’an

Io sono diverso!
Facciamo qualcosa di diverso? È stato emozionante perché è stato diverso! Mangiamo qualcosa di diverso! Facciamo sempre le stesse cose, scegliamo qualcosa di diverso? È stata una giornata diversa! Mi è piaciuta quella città, era diversa dalla nostra! È un modo diverso di vivere la vita! Usciamo dalla routine, inventiamoci qualcosa di diverso! Ho un lavoro diverso dal solito! A me piace fare qualcosa di diverso! Non dirmi sempre le stesse cose, dimmi qualcosa di diverso! Nel n

GENNAIO 2016 - Un anno è passato
In un anno si possono consolidare amicizie, concludere progetti, iniziare nuovi sogni, cercare orizzonti lontani, spingersi oltre i confini e sentire che non si è soli. In un intero anno si comprende, si combatte, si perde e si vince. Un intero anno se n’è andato. Un intero anno è rimasto alle nostre spalle, ma ciò che abbiamo lasciato dietro di noi sono solo le fondamenta di qualcosa che crescerà solido e sicuro. Nulla si crea e nulla si distrugge e se in un anno siamo riusc

DICEMBRE 2015 - Non si può uccidere il pensiero
Quando William Scott si accorse di essere inseguito, non pensava che sarebbe riuscito a compiere la sua missione. All’inizio la sua folgorazione era stata una semplice scintilla, un pensiero esile nella sua testa che si era rapidamente trasformato in un’idea. "Ma certo!" aveva esclamato William Scott. "Questo potrebbe cambiare tutto: la percezione delle cose, le regole del gioco, lo stesso ordine costituito dei principi umani!" e dopo aver chiuso questa Conoscenza dentro il p